Per i pazienti ed i medici di medicina generale: relativamente alle vaccinazioni anti-influenzali (stagionale ed H1N1) per i pazienti affetti da “sclerosi multipla”, sulla base di riflessioni personali basate sui dati ad oggi disponibili e sul parere di esperti: 1. La vaccinazione stagionale appare sicura a. nei pazienti non trattati o trattati con immunomodulanti da privilegiare il vaccino NON adiuvato (formulazioni split, p.es.) b. nei pazienti trattati con immunosoppressori da valutare il grado di immunosoppressione e se vi sia necessità dell’adiuvante 2. La vaccinazione anti-H1N1 è nuova, pertanto è difficile stabilirne i rischi. Trattandosi di vaccino con adiuvante, in pazienti affetti da patologie autoimmuni può provocare una riacutizzazione, quindi, salvo i pazienti non abbiano controindicazioni all’uso degli antivirali o condizioni ad alto rischio di complicanze gravi, appare forse opportuno evitare la vaccinazione e correre il rischio di contrarre l’influenza A che, nella maggior parte dei casi, non è marcatamente aggressiva. Qualora si optasse per la vaccinazione, da privilegiare, come nei casi pediatrici e nella gravide, la formulazione monodose, che non contiene (o contiene in minime tracce) thimerosal, fonte di mercurio. In sintesi, ai pazienti con sclerosi multipla 1. non trattati o trattati con immunomodulanti e immunosoppressori blandi (che non abbiano provocato un incremento delle infezioni intercorrenti) consigliamo, se parte delle categorie a rischio, la vaccinazione stagionale e non quella H1N1 2. trattati con immunosoppressori di chiedere il parere di un immunologo, relativamente al grado di immunodeficienza e quindi se vaccinarsi e con quali vaccini. Per eventuali chiarimenti rivolgersi ai seguenti numeri ed indirizzi: 0871-358523, 0871-358532: segr, 0871-357573: fax; e-mail: lugaresi@unich.it.